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Torniamo a volare alto
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da Luce Su Luce
di Marco Rolando - (7 ottobre 2020)
Sta per riprendere a pieno regime l’attività del Gruppo sportivo non vedenti di Milano, con tanto entusiasmo e nel rispetto delle norme sanitarie. Prossimo appuntamento l’Open day di atletica il 24 ottobre 2020
I soci del Gruppo sportivo non vedenti di Milano sono abituati alle sfide. Tirare con l’arco, giocare a baseball, arrampicarsi su una parete, correre su una pista di atletica senza il senso della vista richiedono forza di volontà e una certa dose di coraggio. Occorre fare i conti con i limiti derivanti dall’handicap visivo ed avere l’animo pronto a superare le difficoltà: da quella banale (ma solo per chi ci vede) di spostarsi nella città per raggiungere il luogo di un allenamento al centrare un bersaglio con la freccia da trenta metri di distanza, dal correre verso il tintinnio di una pallina sonora allo sciare su pendii invisibili seguendo fiduciosi la voce della guida. Chi pratica sport in queste condizioni, ha sviluppato negli anni quel misto di forza e tenacia che gli psicologi riassumono con una parola: “resilienza”.
La campionessa di nuoto Marta RabboliniEd è con spirito “resiliente” che i circa centocinquanta soci del Gruppo sportivo non vedenti di Milano si accingono ad affrontare una nuova sfida, tornare in piena attività dopo la pausa causata dal lockdown e dalle norme sul distanziamento fisico. Pensiamoci un attimo, per chi non può fare a meno del tatto per muoversi, per relazionarsi con gli oggetti, per essere guidato è difficile pensare di fare sport mantenendo le distanze. Difficile sì, ma non impossibile. E così i soci del gruppo garantiscono che anche questa stagione sarà ricca di corsi e attività, nel rispetto naturalmente di tutti i protocolli sanitari.
Francesco Cusati, presidente del Gruppo, fa il punto della situazione: «Purtroppo le restrizioni causate dall’emergenza sanitaria hanno causato una riduzione delle proposte, facendoci sospendere i corsi di danza terapia e balli sportivi, che presuppone il contatto fra i partecipanti. Siamo fermi anche con il tiro con l’arco, a causa della mancanza di spazi. Anzi approfitto per lanciare un appello: abbiamo bisogno di spazi indoor per continuare gli allenamenti di tiro con l’arco. Al momento non ne abbiamo. In compenso ripartiranno i corsi di ginnastica, di Pilates, di yoga e di showdown nel rispetto della normativa sanitaria (quindi termoscanner, autocertificazioni, distanziamento etc). Per il Pilates ci sarà inoltre la possibilità di seguire un corso da casa con lezioni online tenute dalla nostra istruttrice. Novità di quest’anno sarà il corso di arrampicata al Manga Climbing e il Power walking, attività aerobica che si svolgerà (meteo permettendo) ai Giardini di Porta Venezia. Sul territorio verranno quindi proposti i corsi “storici” di scherma, nuoto e blind tennis».
Una cosa hanno in comune tutte queste attività, ossia promuovere occasioni di socialità: «Al di là dei risultati agonistici dei nostri atleti di punta, la socialità rimane il nostro traguardo più importante – spiega Francesco - Dopo i difficili mesi del lockdown, c’è ancora più voglia di stare insieme. Lo sport per i nostri soci è anche un modo per incontrarsi, per uscire di casa e guadagnare una maggiore autonomia. Per questo mi piacerebbe coinvolgere di più i bambini, anche se mi rendo conto delle difficoltà di spostamento in una città come Milano. Proprio per farci conoscere meglio, abbiamo organizzato un Open day di atletica leggera, sabato 24 ottobre presso il campo XXV aprile. Vi aspettiamo!».
Marco Rolando
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