Quanto è bello fare sport insieme, persone con e senza disabilità!

da Superando.it
- (8 aprile 2019)

«Tutti potranno toccare con mano quanto sia non solo possibile, ma anche divertente e gratificante, praticare discipline insieme a persone di diverse abilità, in cui ognuno potrà mettere in campo le proprie diversità e metterle al servizio dei compagni di sport»: lo dicono dal Gruppo Sportivo Dilettantistico Non Vedenti Milano, che partecipa con convinzione al programma sportivo e sociale “Sport4All”, avviato oggi, 8 aprile, a Milano, dalla Fondazione Milan e dall’Associazione Playmore!, per promuovere appunto l’attività sportiva praticata da persone con e senza disabilità

«Crediamo che lo sport praticato a gruppi misti, da persone di abilità differenti, sia un mezzo estremamente efficace per valorizzare la diversità come risorsa per la crescita dell’individuo e della comunità»: da questa premessa prende il via oggi, 8 aprile, a Milano, presso il Centro Sportivo Playmore! (Via della Moscova, 26), e si protrarrà per due mesi, il programma sportivo e sociale Sport4All, voluto dalla Fondazione Milan e dall’Associazione di Promozione Sociale Playmore!, per promuovere appunto l’attività sportiva praticata da persone con e senza disabilità.

Blind tennis, baseball per ciechi, preparazione atletica, beach volley, bocce, tiro con l’arco, disc golf, scherma per non vedenti, ginnastica, atletica per non vedenti, baskin e scherma: queste le discipline previste per i vari appuntamenti (il calendario completo è presente a questo link: https://www.sport-4-all.org/).

«Attraverso diverse giornate – sottolineano dal Gruppo Sportivo Dilettantistico Non Vedenti Milano, che ci ha segnalato l’iniziativa e che vi parteciperà con convinzione -, in una sede che diventerà punto di riferimento per lo sport integrato nella nostra città, tutti potranno toccare con mano quanto sia non solo possibile, ma anche divertente e gratificante, praticare discipline insieme a persone di diverse abilità, in cui ognuno potrà mettere in campo le proprie diversità e metterle al servizio dei compagni di sport». (S.B.)

Per ulteriori informazioni e approfondimenti: corsi@playmore.it.