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La velocista-danzatrice che salta nel buio: "Sogno di partecipare alle Paralimpiadi".
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da Il Corriere Della Sera
di Alessandro Micci - (17 novembre 2013)
Arjola Dedaj è un'eclettica atleta: velocista (100-200-400 metri piani e salto in lungo); giocatrice di baseball nei Thunder's 5 Milano; e danzatrice sportiva.
Arjola ha una disabilità di tipo sensoriale, è non vedente dalla nascita a causa di una retinite pigmentosa che, con l'età, è andata peggiorando: "E' stato graduale, ho avuto il tempo di abituarmi.
Dal 2005 mi muovo con il bastone".
Ha 32 anni ed è arrivata in Italia dall'Albania quando ne aveva 17, dopo un viaggio di un'ora e mezza in gommone e cinque ore a piedi.
Inizia a fare sport con la danza, in pista si allena dal 2012.
Dopo un anno e mezzo realizza la terza prestazione mondiale nel salto in lungo: 4,26 metri.
Ha fatto richiesta per la cittadinanza italiana, senza la quale non può partecipare alle Paralimpiadi o ai Mondiali ed è in attesa per gli Europei 2014: "Non vorrei fosse un altro sogno che pian piano si spegne".
Quando corre al suo fianco c'è una guida,.
si tengono con un cordino: "Il legame è fondamentale".
Il baseball giocato da ciechi, invece, è uno sport giovane, i giocatori sono tutti bendati per uniformare i residui visivi, il campo è libero da ostacoli.
Con i Thunder's 5 Arjola ha vinto sei Scudetti.
e cinque Coppe Italia.
Nella danza sportiva, infine, Arjola fa coppia con un ballerino vedente, "altrimenti sarebbe impossibile eseguire le diagonali.
E' fondamentale comunicare".
Danza dal 2001 e nel 2010- 2013 ha vinto i Campionati Italiani.
Il suo messaggio: "Lo sport ti rende consapevole del tuo corpo e fa capire agli altri che una mancanza non deve essere discriminante o farti sentire meno importante.
Non bisogna spaventarsi nelle difficoltà.
Se domani non superi un ostacolo, lo farai dopodomani".
Alessandro Micci
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