Baseball Per non vedenti - L'Italia migliore che appassiona tutto il mondo

da Il Giorno
di Lorenzo Pardini - (13 luglio 2012)

Milano MAI IN 16 ANNI di gloriosa esistenza il baseball giocato da ciechi ha vissuto fasti così grandiosi con prospettive di espansione oltreconfine inattese e che forse superano anche le più rosee aspettative del Commissario Attività Agonistica dell'Aibxc Stefano Ma- laguti e del Presidente Alberto Mazzanti.

La "dinamite mediatica" che ha aperto le porte al movimento è stata innescata lo scorso 7 giugno quando il celebre New York Times ha dedicato un lungo articolo al baseball per ciechi.

Il pezzo, realizzato sul diamante di Casteldebole in occasione dell'ultima giornata della fase di Intergi- rone del XVI ° campionato, ha suscitato grande interesse oltreoceano.

È così accaduto che le maggiori associazioni legate al mondo dei non vedenti negli Usa e gli stessi vertici del Beep Ball americano, una forma di baseball per ciechi, si sono rivolte a Malaguti per saperne di più.

MA NON FINISCE QUA.

Si sono mossi anche i principali paesi europei.

L'iniziativa più significativa al momento è di marca francese.

La televisione transalpina France 24 ha spedito una troupe che ieri ha realizzato un reportage speciale durante una partita di esibizione al Saini di Milano tra due formazioni sperimentali.

Raggiunto da Baseball.it, un raggiante Malaguti ha così sintetizzato lo stato d'animo che si respi- raall'Aibxc: «Posso copiare ancora dai maestri? Direi che a questo punto, only the sky is the limit».

Lorenzo Pardini