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domenica 14 maggio 2000, S. Mattia, Apostolo I NON VEDENTI MILANESI Un «grazie»
ai fiemmesi
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Da "Alto Adige" (14 maggio2000)
Monica Gabrielli
Il Gruppo Sportivo non vedenti di Milano ha organizzato quest'inverno, nel corso
della sua attività di promozione sportiva per i suoi iscritti, numerose uscite di
sci alpino presso i comprensori del Latemar e del Lusia. Queste giornate sulle sci
si aggiungono alle numerose iniziative senza scopo di lucro del gruppo sportivo,
tra i quali corsi di ginnastica, nuoto, torball, corsi di sci per guide e partecipanti,
equitazione, baseball, tandem e inoltre manifestazioni sportive e di campionati
italiani e regionali.
Per ringraziare la gente di Predazzo che ha contribuito alla riuscita dell'iniziativa,
il gruppo ha scritto una lettera: «Predazzo e le località coinvolte in questa nostra
avventura sono state prescelte non solo per le bellezze paesaggistiche e naturalistiche
che la zona offre, ma anche in quanto ben attrezzate per risolvere le varie problematiche
relative al supporto da noi richiesto.
Ogni uscita è stata riconosciuta da tutti i partecipanti non solo come attività
sportiva fine a se stessa, ma anche come momento di aggregazione e divertimento
grazie soprattutto alla disponibilità delle persone che abbiamo incontrato e coinvolto
in questo mondo così ancora poco conosciuto, ma che rende possibile l'avvicinamento
e l'integrazione dell'handicap alla vita sociale delle cosiddette persone normodotate.
E' stato possibile, con il loro aiuto concreto, ai nostri atleti sperimentare l'ebbrezza
di scendere con un paio di sci ai piedi e poter godere intensamente di ogni emozione
provata".
Il gruppo continua:"Non si tratta di volontariato, ma solo di egoismo, in quanto
io lo faccio per mio piacere e svago: così viene descritto il suo impegno come guida
da uno dei nostri amici indigeni. Questo può maggiormente farvi capire lo spirito
ed il grande spessore delle meravigliose persone che abbiamo trovato sulla nostra
strada. Egoismo = altruismo... allora ben venga!".
Infine i ringraziamenti: il gruppo ringrazia e ricorda la Us Dolomitica e gli Alpini
di Predazzo che hanno loro permesso di partecipare alle loro gare sociali. Un grazie
anche ad Angelina e Flora che hanno ospitato e coccolato il gruppo».
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