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Nordic Walking del GSD.
27 giugno-1 luglio 2025.
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Nel nostro piccolo, anche quest'anno non ci siamo fatti mancare niente!
Non ci siamo fatti mancare Davide Pulmino che, silenzioso come Gatto Silvestro e dispettoso come Titti, ci ha portato su, giù, e anche tutto intorno! Gracias siempre! smile
Non ci siamo fatti mancare Federica, che tra farfalle, mucche, strudel e chiacchiere di Valentina è sopravvissuta. Scopriremo a settembre se ci farà ancora da insegnante di nuoto o ce la siamo giocata. smile
Non ci siamo fatti mancare un Pino nuovo.
Vabbè, in Val di Fiemme non è che manchino, ma noi questo ce lo siamo portato da Milano e abbiamo scoperto che abbiamo fatto bene. smile
Non ci siamo fatti mancare un Pifferaio Magico! Anzi, una Pifferaia Valentina. E se non ci credete che è magica, vedrete cosa ha combinato.
Non ci siamo fatti mancare una sorprendente protesi d'anca che gradisce assai l'aria di montagna e adesso aspetta solo sua sorella per tornare a vagare per i monti come si conviene. E i Coccolini, in decisa crisi di astinenza montana, con, appunto, 3 gambe più una di titanio.
E poi Loredana, Sergio e la Roby che, pur di partire, hanno scelto di sopportare 4+4 ore di "quasi senza aria condizionata"; ah, nessuno ve lo aveva detto prima? Ehm, dai, allora è meglio che nessuno vi abbia avvisato, vi sareste persi una bella vacanza!
Non è mancato neanche il sole dardeggiante che per qualcuno è tanto caldo, 99% del genere umano, e per qualcuno è appena giusto, 1%, indovinate chi. smile
Ecco, non ci facciamo mancare neanche l'ultimo saluto al nostro grande, immortale, mitico pulmino, che farà questo viaggio con noi per l'ultima volta… ehm, speriamo solo che ce la faccia, che è vero che sono quattro giorni fatti per camminare, ma tornare a piedi poi è lunga. smile
Finalmente è venerdì: come al solito appuntamento in via Mozart, dove il primo ad arrivare è proprio Pino, l'ultimo acquisto. Facciamo conoscenza anche con la moglie, Sara; le promettiamo di riportarle il marito intero, bè, più o meno, e comunque non le diamo tempo di ripensarci.
Ci siamo tutti, si parte!
Cominciano le chiacchiere, conoscitive/ pseudofilosofiche/con di tutto un po', e Valentina perde subito 500 punti. Perché non sta mai zitta e non si capisce neanche se parla con noi o con i nuovi occhiali supertechno? No no. Perché non le piace Freddy Mercury! Presidente, il prossimo anno mettiamo come requisito che sul pulmino nuovo uno non sale se non gli piace Freddy!
Lunga è la strada e bollente la via... Quando Dio e il traffico vogliono, si arriva in valle!
L'Avisio ci accoglie con profumi di bosco e un filo di fresco in più; sono quasi le otto, le ombre si allungano e gli ultimi bagliori illuminano le cime… Ma pure qua fa ancora un bel caldo!
Un po' sconvolti ma con la certezza dei piatti pieni di pappe buone, il menù dal pulmino è una consuetudine che ci piace assai, moliamo il mezzo e i bagagli, una rinfrescata veloce e Renato e Daniela, (hei, c'è anche Mario!), ci dirottano subito a tavola.
Ormai lo sanno che il socio del GSD quando è nutrito è più tranquillo. smile
Nutrito e dissetato: abbiamo lasciato tutti i nostri liquidi sul pulmino, quindi decisamente birre per tutti.
Oh là, ora va meglio. Perfino Valentina che per circa 4 secondi era stata zitta ha potuto riprendere a parlare. smile
Sono arrivati anche i rappresentanti dei Poliziotti di Moena, che anche questa volta abbiamo arruolato per farci da guide in questi 4 giorni.
Meno male che sono arrivati presto, perché vuoi il viaggio, vuoi l'emozione, vuoi che dobbiamo disfare le valigie… qua alle 10 ci siamo già salutati tutti e il bar del Rosa è di nuovo quieto.
Ma non avevamo portato le carte? smile
Ok, però così al mattino siamo tutti puntualissimi e prontissimi.
Pronti per sbranare le colazioni che Davide e Federica continuano a ammucchiare nei piatti: abbiamo scordato di dirgli che il socio del GSD deve mantenersi scattante e performante, quindi forse le altre 4 fette di torta e le altre 6 brioche e l'altro piatto di uova e prosciutto potevano rifiutarsi di portarli…
E siamo puntualissimi e prontissimi al bar per il secondo caffè intanto che facciamo il briefing coi poliziotti; insieme a Roberto e Selena che abbiamo conosciuto ieri ci sono anche Diego e Dennis.
Roberto, che in verità qualcuno di noi l'ha già visto, decide che oggi vanno a malga Venegia.
Allora via che si va.
L'anca della coccola invece oggi va con il Taglia a fare un po' di rodaggio.
"Andiamo al campeggio dai, che sono solo 3 km, poi ci riposiamo al bar, facciamo l'aperitivo, andiamo avanti ancora un attimo poi torniamo e ci mangiamo qualcosa al camping."
"Sì dai bello! Un pezzettino di paese, poi il Lungo Travinolo che è carino, un po' in ombra e col torrente che canta, poi ci sono i mucchi di tronchi che mandano tanto profumo di resina e poi si arriva e ci sediamo."
…No. Non ci sediamo, perché il bar in questo periodo è chiuso e anche il ristorante!
Trasciniamo l'anca perplessa e affranta su una panchina un po' più in là, breve sosta idrica in uscita e in entrata, poi si torna in cerca di un piatto in paese.
Salutato Fabrizio, il pomeriggio si chiude in piscina con un'ora di riabilitazione in acqua.
Finalmente tutti in camera, in balcone che ci si racconta: belli i ballatoi contigui! Da una parte Pino, Davide no perché se ne va in sauna con Sergio, e dall'altra la Roby.
Il gruppo ha portato a casa un'undicina di chilometri un po' mal spalmati, 9 di andata e 2 di ritorno, ma con un buon pranzo in mezzo.
I pratoni pieni di mucche ai piedi delle Pale di San Martino sono piaciuti a tutti.
Le mucche dei pratoni sono piaciute a Valentina: per chiamare "Ammmmooooreeeee!" mezza tonnellata di mucca trentina ci vuole una bella fantasia. Alle mucche sembra che sia piaciuta Valentina, perché dall'incontro ravvicinato la fanciulla esce tutta sleccacciata. Ma forse alle mucche piaceva il suo profumo alla vaniglia! smile
Dopo l'ennesima cena alll'abbuffo come se non ci fosse un domani, (ma guardate che domani Renato da mangiare ce lo da' ancora!), smile, qualcuno lamenta di avere caldo e va per il paese a cercare del fresco. Che, in effetti, non c'è. Ma se avete ancora voglia di camminare vuol dire che oggi avete camminato poco! Non va mica bene, Domani assolutamente camminare di più!!
Comunque anche stasera la sera dura poco, buonanotte a tutti.
è domenica. Le rondini garriscono e gli uccellini cantano. Il sole dardeggia e la montagna ci aspetta. Si va tutti insieme a Fuciade.
"Guarda che andare a Fuciade è come andare sul corso, è una strada facile e c'è un sacco di gente."... Brontola Toni che da oggi guida la coccola.
Facile… parliamone.
Un sacco di gente, purtroppo sì.
Vabbè, neanche il tempo di un caffè? Dove sono i bei camminatori di una volta che prima di assalire una salita si facevano una bella tappa bar? Il gruppo è partito di spinta e sono già avanti. noi però che abbiamo esperienza e sappiamo come si fa ce la prendiamo più quieta.
Si parte. Magari li riprendiamo pure, che la strada ha un bel fondo di ghiaino: Sì, come no. Soliti bei pratoni, alcune statue lignee con descrizioni a bordo pista… ma decisamente con qualche strappetto più di ieri e una giornata non tanto per la quale. Così, testa bassa e via, energia appena sufficiente per arrancare, per accorgersi che c'è decisamente troppa gente che bercia e cincischia negli immediati paraggi, per fare due chiacchiere che non facciano pensare alla fatica. Ovviamente gli altri saranno già arrivati da mezz'ora e saranno lì che si riposano belli belli!
Con la benzina ormai più che in riserva, finalmente siamo a Fuciade. Sentiamo pure qualche voce nota.
Ora sì che ci si può fermare, prendere qualcosa di fresco al bar, rilassarsi… Un applauso? Per noi? Ehm, mi pare un po' eccessivo, però se pensate che… Ah, no, non è per noi?
Toni ha giusto il tempo di far accasciare la Coccolina su una panca che parte una cacofonia di strumenti a fiato e percussione nel già notevole rumoreggiare dei turisti! Noooo! La banda no!
Ok, magari è anche carina l'iniziativa, a qualcuno sicuramente fa piacere, per esempio a Roberta, magari la volta prossima non la portiamo più… ma il silenzio dei miei monti?
Per far smettere le lamentele della Coccolina Sergio le regala una bottiglietta di Gatorade che la tira un po' su. E, oltretutto, così se la porta lei in discesa e Sergio ha lo zaino più leggero! smile
Finalmente, quando un minimo di capacità mentali sono tornate, ci spiegano che l'applauso iniziale era… per la nostra Pifferaia Magica. Che, pur non avendo portato oggi il flauto in passeggiata, è riuscita a esibirsi in un suo cavallo di battaglia, facendosi prestare lo strumento dalla flautista della Banda! Ovviamente ha riscosso un grande successo, però non vale, noi ce lo siamo perso! Uffa, altri 500 punti in meno alla Vale!
Qualcuno mi dice anche che c'è una statua di due marmotte qua da qualche parte… peccato che me lo dicono in albergo. Non so a chi togliere i 500 punti per le mancate marmotte! Ma che probabilmente se avessi fatto lo sforzo ci sarebbero state due marmotte di legno e una coccolina morta non glielo diciamo. smile
Si torna alle auto.
Con le auto, meno male, si raggiunge passo San Pellegrino e il ristorante.
Al ristorante, meno male, si mangia benissimo. Passano taglieri giganti che dovrebbero essere per due persone. meno male così ne avanza un po' anche per gli altri. Sergio con impietosa nonchalance se lo finisce tutto!
Non possiamo picchiarlo, perché Pino non solo si è fatto lo stesso tagliere, ma pure il tris di primi. Però la prossima volta possiamo lasciarli a casa tutti e due. smile
Mentre la Coccolina, che ha rifatto benzina con dei canederli, parte con Toni e la sua anca per la sua sessione di piscina, il gruppo e i poliziotti se ne vanno a "circumcamminare" un laghetto. Ci racconteranno che anche qua ci sono statue lignee: di un fungo, di personaggi alati, e di un ragno gigante, se lo possono contendere i fan di Harry Potter o dello Hobbit.
Di sicuro è il pezzo di passeggiata più gustoso, con le radici, il bosco, le pietre e i rami che ogni passeggiata in montagna dovrebbe avere! E tanto, tanto, tanto sudore! Farà mica caldo vero? Guardate che siete in montagna, mica nel Borneo, non può fare caldo…
Noo, macché. Fa solo così caldo che si sciolgono anche i nodi!
In pulmino la Roby si accorge che la borraccia di Loredana si è aperta e ha inzuppato un sedile… Vedi, va benissimo per rinfrescarsi, e non dirlo agli altri se no sono invidiosi!
Anche stasera nessuno è stanco, infatti Sergio si è fatto un viaggio interstellare sdraiato nella zona relax del centro fitness, e alle dieci siamo già tutti a nanna… smile
Il lunedì la Coccolina scopre che a colazione due fette di pane coi semini e una fetta di prosciutto sono una bella benzina. magari era meglio scoprirlo prima.
Gli altri vanno avanti depredando il buffet, vediamo se poi Renato ci metterà negli extra anche le 165 torte che si sono scofanati i magnifici 8.
Il gruppo parte per Sadole con i poliziotti a ranghi ridotti, oggi il rendez vouz funziona male e Mauro e Giuliano che arriveranno tardi si sono persi la via delle farfalle. Ci era già successo di arrivare oltre la malga e scoprire un tratto di sentiero ricoperto di farfalle, a terra, a bordo strada, come camminare in una nube di ali nere e arancioni. Piccola grande magia che è bello sapere che si rinnova.
Più di 7 km con un bel dislivello di 400 metri, e il pranzo è davvero guadagnato.
La Coccolina lungo la vecchia ferrovia di San Lugano fa comunque i suoi chilometri e la sua fatica; ma invece di fare i dislivelli fa razzia di salamini di cervo da Franchetto, un posticino carino suggerito da Toni. Bravo, questi sono i posti da conoscere! smile
Un abbraccio per salutarsi fino alla prossima volta che da Franchetto ci dobbiamo tornare. smile
Ultima sessione di piscina, e direi che l'esperimento "anca in montagna" è andato più che bene. Ragazzi, se avete in mente di rompervi un osso, approfittatene! La ginnastica in acqua con la Lorenza è davvero spaziale!
Ultima cena… Tra moglie e marito non mettere... il tortino di carciofi, è la Roby che lo ha scippato a Sergio, o è Sergio che non ha più forze per ricordarsi cosa ha ordinato?
Dai che stasera finalmente si gioca a carte e facciamo l'alba! Eh? Cosa? Ronf.
Arriva martedì, doveva succedere: restituite le chiavi, caricati i bagagli, salutati gli amici del Rosa. Come al solito è come lasciare casa e siamo abbastanza tristi.
Però ci aspetta l'ultima camminata. Al Maso dello Speck ci siamo stati tante volte e andiamo sul sicuro.
Andiamo anche a prendere acqua? No dai, è data pioggia ma nel pomeriggio, e noi nel pomeriggio al massimo possiamo sperare di portarci un po' di pioggia a Milano.
Verso il Maso il pulmino arranca, com'è che fa tutta questa fatica? Di sicuro è colpa di Pino che in questi giorni ha mangiato per 5!
Per sua fortuna non c'è da scendere a spingere. smile
La passeggiata oggi non è lunghissima, né difficilissima. Sono ancora circa 8 km, un po' nel bosco un po' no.
I sambuchi a bordo strada profumano l'aria, gli insetti ronzano e le mucche sono pronte a richiamarci al Maso.
Toni e la Coccolina sono tornati un po' prima per non esagerare e aspettano gli altri.
Ma perché arrivati al Maso i poliziotti sono tutti commossi? Grrr, la Pifferaia Magica ha suonato Fratello Sole Sorella Luna nel bosco! Senza di noi!
"Sai vero che se non ce la risuoni adesso qualcuno potrebbe arrabbiarsi?"
"Qui? Con tutta la gente al ristorante?" "Sì qua, con tutta la gente che c'è."
Così le prime note salgono nel brusio delle conversazioni, ma improvvisamente c'è silenzio e il flauto incanta tutti, le mucche, i turisti, noi e di nuovo i poliziotti.
Di nuovo l'applauso. Altri 500 punti in meno a Valentina che ha fatto piangere una signora! No dai, è così emozionata che ha voluto a tutti i costi abbracciare la nostra flautista magica.
Altri due pezzi, poi quasi di colpo, come al solito, tutti in piedi, si paga, si saluta.
Addio monti sorgenti dal vulcano di Predazzo!
Ci aspettano altre 4 ore di viaggio a mollo dentro una scatola di lamiera praticamente senza condizionatore. Ragazzi, chi ha bevuto la birra rossa non può sudare, se no sporca di rosso i sedili!
Meno allegria, meno chiacchiere, due parole crociate e qualche canzone, entriamo in Milano che siamo quasi tutti chiusi nei nostri pensieri e nei nostri ricordi.
Voto alla vacanza? Ognuno dica la sua, ma io alzo la paletta con il 10. smile
E grazie a tutti, pulmino compreso!
di Angela Bellarte
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