Questo sito fa uso di alcuni cookies per consentire una navigazione utente più agevole. Per maggiori informazioni consulta l'informativa completa.
Continuando la navigazione nessun cookie sarà installato sul browser dell'utente, tuttavia questo banner rimarrà visibile.
Acconsentendo all'utilizzo dei cookies, il banner informativo verrà chiuso. Sarà sempre possibile negare il consenso in futuro visitando la pagina informativa sui cookies.

Logo del Gruppo Sportivo Dilettantistico Non Vedenti Milano ONLUS. Gruppo Sportivo Dilettantistico Non Vedenti Milano ONLUS
Via Vivaio 7 - 20122 - Milano
Tel 327 83 46 575; Email: info@gsdnonvedentimilano.org; CF: 97063940155; IBAN: IT13N0306909606100000004341 - Intesa San Paolo
Menù Principale

Ricevi le news del Gruppo Sportivo Dilettantistico Non Vedenti Milano ONLUS Via Feed RSS!


 
  Ricerca avanzata

Visitatori dal 17/12/2008: 1751182
Visitatori di oggi 12/10/2024 : 0

Il nostro GSD Su YouTube

il nostro GSD su Facebook


Smile

Settimana bianca 2017. Insomma bianca; magari con un po' di fantasia...


Vabbè Franci, si sa mai, tu porta le carte.

Al limite per divertirci un po', verso metà settimana possiamo andare tutti a provarci la glicemia, e vedere quanti danni ha fatto la Betta.

Già in partenza la Giovi deve giocare agli incastri per farci stare tutti su pulmino e macchine e non far andare a piedi nessuno fino a Predazzo. Tranquilli, nessuno è neanche finito nel bagagliaio, almeno mi pare... O forse è per questo che la Coccolina è arrivata un po' sciupata?

Intanto, visto che arriviamo a ora di pranzo, e Renato si rifiuta categoricamente di averci tra i piedi fino al pomeriggio... (come dargli torto!), troviamo un ottimo modo di cominciare la vacanza in montagna con pranzo in un ristorante tipico: tipicamente sardo!

Quando è ora di noleggiare scopriamo come mai il pulmino faceva tanta fatica in salita: stavolta non è colpa del Coccolino; la Giovina paga gli sci con un chilo di monetine!

Finalmente ci contiamo e ci siamo tutti: da Milano e Interland, da Bergamo, dalla Germania, dalla Svizzera, questa volta perfino da Mantova! Però Luca poteva portarcelo un salame mantovano, così, giusto per rompere il ghiaccio... Che per altro c'è solo nel freezer del Rosa.

Il dopocena è dedicato a stabilire gli accoppiamenti sciistici, e visto che questa settimana non sarà per niente facile visti gli imprevisti, la Betta si ingegna subito ad addolcire gli animi... E le arterie: la stecca da un metro non è piena di sigarette, ma di cioccolato che comincia a distribuirsi per i tavolini del bar con gioiosa diseguaglianza: Paolino, Franci, come è che da voi passa un sacco di volte?

Qqualche cioccolato avanza, ma forse solo perchè qualcuno è già andato a nanna.

Giunge il lunedì e si comincia a fare le persone serie!

Sì, ma con caaaalma.

Anche i discesisti ci pare che abbiano perso un po' di verve; una volta non scattavano mica alle 8 e mezza in punto?

Ormai sono pochini, infatti hanno dovuto importare Luca per rimpinguare la pattuglia composta da Florinda, Elisabetta e Francesco con le guide Palu, Gigi, Marco e Silvia . Ma i fondisti sono sempre di più!

Soprattutto al bar.

Il presidente però ci sta ripensando; ormai fondista convinto da qualche anno, minaccia di tornare a indossare gli scarponi da discesa: sulla nuova funivia che prenderanno la sua dolce metà e company hanno messo il wifi! E certo! Cosa c'è di meglio che poter giocare con il telefonino mentre ti godi la risalita al caldo?

Franci, porta le carte che è meglio, va.

Ragazzi, dove andiamo oggi? A Lavazzè o a Lavazzè?

Ma sì dai, ci piace Lavazzè, ci piace anche con queste tinte un po' sottobosco, tipo marron verdicchio bruciato con giusto una spennellata di bianco nel mezzo.

Quando abbiamo finito i caffè al bar del mitico Rosa siamo decisissimi e partiamo; Per trasferirci al bar del mitico Dolomiti, ovviamente.

Ma spunta il sole sui meno due gradi della piana di Lavazzè, ed è ora di mettere gli sci ai piedi. Dai, per oggi niente carte.

Gli intrepidi si disperdono sui chilometri, pochi, disponibili, di neve artificiale, ma questa pista è sempre bellissima. Il sole scalda già, e quando è ora di rientrare è davvero quasi un peccato. Ma lo stomaco se chiama chiama! Per fortuna le pappe del Dolomiti si fanno perdonare del sole che abbiamo lasciato di fuori.

La Coccolina prende una radler e diventa un po' strana, ma visto la notizia che riceve la sera forse ha fatto bene: la sua guida Alberto ha pure noleggiato gli sci, ma dopo un giorno è già stufo di sciare con lei e si è preso il gastroschifovirus! Povero, sarà mica che gli fa male la pensione? Sorriso.

La Giovina, che non ha neppure la scusa di essersi sbronzata con la radler, a cena declina un passato di verdura: non nel senso che lo rifiuta... Ci siete arrivati? Noi che siamo poco svegli solo dopo un bel po'. Ma se non trovate qual è il "passato" di "verdura" chiedetelo pure a lei, (oppure guardate in fondo all'articolo))... se sarete così coraggiosi.

Lorenzo, Francesco e Coccolina - Capanna e monti dietro

Il martedì oltre ad aver portato un'altra giornata di sole e 10 gradi sotto zero, ha portato via due guide: così il presidente Francesco ospita la Coccolina in una passeggiata con Lorenzo verso malga Ora. Ormai l'unico modo di arrivare qui è il trekking, al limite gli sci si potrebbero portare a spalla, vista la carenza di neve.

Forse è davvero troppo che non ci veniamo... Cosa ci fa qui un lama?

Non la vedete, ma là in fondo in fondo, dopo il verde e il marrone e il marrone e il verde, una strisciolina bianca c'è... Tornando Lorenzo scopre una barca che sbuca da dietro un casamento. Staranno cercando di dirci qualcosa? Magari invece delle carte dovremmo portare le pinne?

Francesco e la barca tra i monti

Il Coccolino anche lui senza la sua guida Paolino viene adottato da Davide, che si vede che è stufo di guidare solo il pulmino e per quasi tutta la settimana guiderà con la radio come i discesisti: Infatti guida RadioJosè. Sappiamo che il coraggio non gli manca, si porta in giro un coccolino insonne che per colazione voleva un calvados... O anche un calvatres. Se pensate che questa sia teribbbbile, non avete ancora declinato il passato di "verdura"!

Noi ci consoliamo dividendoci un piatto di strauben, voi fate un po' voi. sorriso.

La sera purtroppo ci porta il Franci discesista con un ginocchio svirgolato. Pare niente, poi ci appare invece un'ambulanza e siamo un po' in ansia. Per fortuna poi finisce che non è così grave, anche se ovviamente per lui la settimana sciistica è finita. Scopriamo che ieri anche Silvia si era presa una bella botta, anche se per lei serve solo un po' di riposo. Ragazzi, l'anno prossimo tutti a fare fondo!

Qualche cioccolatino della Betta serve a ripristinare un po' gli umori al bar, ma atttenzione che sono quasi finiti! Anche se lei ha già in serbo una sorpresa...

I Camminatori di Lago Bocche

Siamo a mercoledì, e la pattuglia si divide. Martina, Diego e Bruno vanno a farsi un trekking a lago Bocche con Claudio, Edoardo e Bruno poliziotto. Bella la camminata che d'estate è inframmezzata di ruscelli, fino al lago ora ghiacciato che consente la merenda sull'isola nel mezzo.

I camminatori sul lago ghiacciato.

Peccato no bar, no bombardino!

Diego con Monti innevati dietro di se.

I fondisti invece stamattina cominciano a meno 13.

Così per riscaldare gli animi esordiamo cantando "buon compleanno" per Lorenzo. E chi se lo aspettava che avremmo scatenato gli amici del Dolomiti che a pranzo arrivano con una sacher per tutti? Ehm, ragazzi, chi è che fa gli anni domani?

Il pulmino è tutto daccordo, così nel ritorno, visto che stavolta Fabrizio non può venire lui da noi perchè non è stato bene, , passiamo noi a trovare lui che per fortuna troviamo già in piena ripresa. Intanto gli scrocchiamo un abbraccio, caffè e cioccolatini... non ditelo alla Betta se no non ci da più i suoi!, E la promessa che quest'estate sarà di nuovo con noi, per il nordic! Ti rivogliamo in formissima!

In questi giorni c'è luna piena e c'è un'epidemia di insonni: forse era più divertente diventare licantropi...

Finalmente il giovedì ci riporta Albertone! Lui è al 99%... Peccato che alla Coccolina è rimasto l'1%. Dopo un giro fiacco una caramella mou risolleva le sorti della giornata. Certo, i cioccolatini della Betta se li è mangiati tutti Paolino!

Però andando lemme lemme ci si gode questa giornata calda, il profumo insolito di palude nell'aria più umida che mai, e un sacco di uccellini che neanche d'estate!

I discesisti oggi sono andati in val Gardena; ma siete sicuri? E se poi lì il wifi non c'è?

Flo e Betta con guide in val Gardena.

In compenso ci sono ancora gli skilift... e le reti di protezione per raccattare chi, appena sganciato, invece di girare a sinistra pensa bene di tirare dritto... Tranquilla Flo, non lo diciamo a nessuno!

E' tutta settimana che è prevista neve per il venerdì... Sarà ora di tirare fuori le carte?

E' arrivata per davvero! Ma il Franci si ferma con mezza pattuglia a fare la marcialonga, mentre la Coccolina, la Giovina e Silvana scelgono ancora Lavazzè, quindi anche oggi niente briscola.

E sul passo c'è una discreta nevicata.

Silvana e Degia irriducibili si fanno anche oggi due giri, ma Giacomo e Kaus, tornato per l'occasione, preferiscono bagnarsi camminando che bagnarsi sciando, e se ne vanno con la Giovina e la Coccolina di nuovo a malga Ora. I fiocchi bagnati ticchettano sulle giacche, mentre i piedi già affondano un po' nella neve del sentiero. Proviamo anche a proseguire un po' oltre, ma forse il fatto che anche il lama si sia infrattato avrebbe dovuto dirci qualcosa: il vento si scatena e una bellissima tormenta ci risospinge verso il caldo rifugio della malga.

Giacomo Angela e Giovina a Malga Ora.

A questo punto ci facciamo confortare da una gustosa polenta sperando che la tormenta si plachi. Quando finalmente realizziamo che no, ci rimettiamo in cammino della bufera! Fiocchi ovunque, per i poveri cittadini è me-ra-vi-glio-so! E il bosco ci ripara un po' dalle raffiche. Dove sono finiti tutti gli uccellini? In compenso però c'è qualche traccia di caprioli nella neve fresca. Com'è romantico!Quasi come la bufera! Dai, Giacomo e Romano, non guardateci male. Per fortuna non ci abbandonano nel bosco...

Sulla marcialonga un po' di neve se la sono presa, ma mica hanno trovato questa bella tormenta! Oggi che si è unito alla pattuglia anche Marco Larger abbiamo importato anche la Flo: cos'è, con la neve il wifi non funziona?

Lo spazzaneve che abbiamo visto passare ovviamente ha spazzato la strada sbagliata, ma piano piano riusciamo a tornare in valle e raggiungere gli altri.

Così in albergo scopriamo che stasera arriva il Paolo della Betta... Con dei nuovi cioccolatini!

Anche le pile per i robotini, ma il cioccolato è meglio.

Sabato si torna tutti a Lavazzè. Il paesaggio spolverato di bianco è un po' migliorato anche se la pista è sempre la nostra vecchia amica. Tutti inanellano Campetti e Torbe, il Coccolino finisce di collaudare gli sci pelosi e anche Fulvio, oggi anche lui con noi, approva la scelta di un acquisto. Speriamo che adesso non ne voglia un paio ogni anno, se no per compensare mi faccio fare un abbonamento in gioielleria.

Salutiamo gli amici del Dolomiti, e attendiamo l'arrivo di tutte le nostre mitiche guide per la grande cena finale!

Ospiti graditi anche i comandanti di Polizia e Carabinieri, il Rosa si supera nelle leccornie, e l'atmosfera è già bella allegra quando comincia la distribuzione delle cioccolate di rito alle nostre guide: ovviamente, visto che non ha fatto altro tutta settimana, è la Betta che continua ad alzare la glicemia!

Non vorremmo mai concludere ma ci tocca: Degia si è portato la chitarra, l'amico fisarmonicista e Luca il ballerino; quasi tutte le ragazze si cimentano in un walzer o in una polka che ci aiutano ad addolcire gli addii. Non è rimasto ancora qualche cioccolatino?

Coccolina balla con Luca.

Tutto d'un tratto torna il silenzio, abbiamo salutato tutti, e dobbiamo ancora finire i bagagli.

Domenica mattina si riparte. Lasciamo anche un po' più bianco di quando siamo arrivati. E ricordatevi di aspettare un po' a fare gli esami del sangue.

Ah già, la risposta è... Siete pronti?

No, non ve lo dico. Va bene ve lo dico: il "passato" di "verdura" è "verdurai"!.

E se avete qualcosa da ridire, il prossimo anno venite a divertirvi in settimana bianca con noi, e fate bere una radler alla Giovina, così se ne racconta un'altra almeno ha la scusa della sbronza. Sorriso.

Angela Bellarte

E noi, proprio noi, non solo vediamo il mondo, ma lo guardiamo dai campi di sci sulle montagne più alte, dalle barche a vela su laghi e mari profondi, dai rettangoli di equitazione, dai diamanti di baseball e dai poligoni di tiro con l'arco, dalle piste di pattinaggio e dai circuiti di atletica, e ancora non abbiamo finito!
Non ci servono occhiali per vedere questo mondo meraviglioso, lo vediamo attraverso lo sport!

Per segnalare problemi, suggerimenti, commenti contatta il WebMaster!
Copyright © 2000 - 2024 - Gruppo Sportivo Dilettantistico Non Vedenti Milano ONLUS