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settimana blu 2010 del G.S.D.: basta con gli scherzi, fuori la spiaggia!

Porto Pino, 4 - 11 Settembre 2010


10 del mattino. Attraversiamo la tanto temuta passerella: in realtà è un bel pontile di legno, e al di sotto sussurra lieve l'acqua della laguna, appena increspata dalla brezza dolce o dal salto di un pesce ben visibile... per chi può ma noi ci fidiamo e ci crediamo... nell'acqua limpida.

Un pontile lungo circa 500 metri attraversa una laguna azzurrissima prima di portarci alla spiaggia.

Poi i piedi arrivano sulla sabbia: dapprima compressa dai molti passaggi, ancora mischia alla terra che nutre la limitrofa pineta, poi si scioglie e s'infarina, si sfoglia e si sprofonda; e alle orecchie torna il vento, dapprima fermato dai pini intricati, e porta il rumore della propria voce umida e profumata, e porta la voce dell'altro, sommessa o ruggente, rombante o sussurrante, la voce del mare che sbuca tra gli alberi quasi per magia;

Tra gli alberi della pineta si mostra uno specchio d'acqua azzurrissima.

L'onda si arrotola, si allunga, si adagia sul bagnasciuga e porta via le impronte dei nostri piedi, di tutti i tanti e tanti piedi passati su questa sabbia bianca e farinosa così accogliente e morbida, neanche scotta sotto il sole, neanche ti si attacca invadente alla pelle salata.

La chilometrica spiaggia di Porto Pino si stende e curva lontano in un cielo azzurrissimo bagnata dalle piccole onde del mare ancora quieto.

Ah, sì, dicevamo... Fuori la spiaggia!

Ecco, solo qualche giorno fa ti svegliavi e, dopo una bella e ricca colazione, preparatoria della giornata sfibrante, ti avventuravi per stradine zigzaganti in mezzo ai bungalow fino alla passerella, fino al mare, fino alla sdraio... Ti accasciavi, felice di aver compiuto l'impresa mattutina del ritrovamento dell'ombrellone...

Josè, sdraiato sotto il sole, poltrisce felice!

No mare dolce, no sole carezzevole, no profumi inebrianti... Sarà mica stato lo gnomo?

Dai ragazzi, dobbiamoandare a fare la passeggiata fino alle dune, tirate fuori sta spiaggia!

Laggiù, tenendosi il mare che chiacchiera con le sirene di sabbia sulla destra, dopo due o tre chilometri di granelli farinosi, si arriva alle dune bianche: zona protetta, d'altra parte qui è parco ittico, parco naturale, fanno perfino la raccolta differenziata meglio che a Milano!;

Le dune bianche che scintillano al sole del mattino, che cambiano in oro al sole del meriggio, che ti ci puoi arrampicare sprofondando come in una nevicata di gennaio sulle Dolomiti, che ci puoi rotolare giù giocando a essere sasso o tronco, tornando tutto infarinato di nuovo arrampicandoti fino alla cima e ridendo;

Il gruppo di intrepidi esploratori è giunto sulla cima della duna di Sabbia.

Le dune dove hanno casa alberi morti rinsecchiti dal sale, contorti e affascinanti come vestigia di fortezze sulle cui mura arrampicarsi per scrutare i pirati all'orizzonte...

Tronchi morti vicini alle dune si aggrovigliano.

Alt!

Ok, basta, ma è difficile non essere lirici: ragazzi, che bel posticino che ha scovato la nostra Florinduccia!

L'inizio?

Benchè ci avessero detto che ci saremmo trovati in una delle località più belle della Sardegna, eravamo partiti un po' scettici: pensavamo a tutta quella strada per il mare... passerella sotto il sole cocente... Ma siccome noi siamo degli ardimentosi, niente di tutto questo ci aveva spaventato; e poi il gruppo sipreannunciava proprio ben assortito, e alla prova dei fatti si è rivelato decisamente azzeccato!

C'erano gli habituè, il Livio e la Marinella che durante la vacanza ha subito il lavaggio del cervello per iniziarla alle nuove tecnologie, come fa a leggere gli articoli del gruppo se non usa il pc!

I Coccolini, Francesco e Florinda con rosa, venuti a godersi i frutti del grande lavoro di organizzazione, la Nucci, il Bizzo e Diego, Mariarosa, Teresa e davide, e le new entry: Barbara e Fabio, Enzo, la Susy, Silvia, e il povero Federico che forse già ne ha avuto abbastanza di noi...;

Lo gnomo Stefano, che quest'anno ha trovato un grande compagno, non solo di camera ma anche di bravate, nel Briglia Bedeo, Fabio e la Dianella scaraventati nella mischia, ma il Genio non vi aveva avvertito?, mica per niente quest'anno è stato a casa... E Pinuccia e Pasquale che speriamo di non aver traumatizzato troppo...

E subito un sole abbagliante, il calore addolcito dall'aria che accarezza la pelle...

Bella questa cartolina!

In realtà però l'avventura è cominciata alle 6 di sera, quando siamo arrivati al villaggio Bravo di Porto Pino, e abbiamo preso possesso delle camere: proprio carini questi bungalow distribuiti in giro, i nostri sono tutti vicini, che danno l'idea di intimità e tranquillità; ma noi abbiam voglia di spiaggia, così quando finalmente riusciamo a radunare tutto il branco, partiamo per una esplorazione esplorativa esplorando un po' in giro: le stradine, con rami di non sappiamo ancora che alberi che ti capitano ogni tanto sulla faccia e ti danno il benvenuto,

Una palma si erge verso il cielo illuminata dal sole nel suo vaso a fattura di ananas.

passiamo i campi di tennis, il ristorante, questo ci interessa!, e finalmente sbuchiamo davanti alla famosa passerella sulla laguna e i nostri piedi cominciano a far risuonare il legno delle assi: tranquilli, ci sono delle funi come sponde ma se cascate sotto c'è giusto un metro e mezzo d'acqua, ai coccodrilli mica serve di più... ehm... in verità coccodrilli non ne ha visti nessuno, ma pesci strani e una conchiglia gigante che da un po' l'idea dell'abisso ci sono!

Attraversando il pontile sulla laguna, un pesce ci osserva da sotto l'acqua!

Dall'altra parte troviamo un tratto di stradina in mezzo a vegetazione varia, pineta, ginepreta, bho, che comunque serve a fermare per un attimo il vento che stasera soffia già freschino... D'altra parte ci hanno raccontato che qui settimana scorsa c'è stato tempo da lupi maremmani... incrociamo anche le dita dei piedi nelle ciabatte e speriamo che si sia esaurito il fabbisogno di cattivo tempo sardo almeno per un mese!

Un sussurro e uno sciaff... Ecco il mare!

Chiama, l'acqua, con voce insinuante... Piedi coraggiosi timidamente si avvicinano al canto della sirena... Brrr! Bè, magari possiamo aspettare domani mattina?

Il gruppetto di coraggiosi sul bagnasciuga con i piedi appena bagnati dall'acqua!

Il sole è ormai sceso, quindi non si può fare neanche la foto al tramonto, troppo freddo per il bagno, vabbè, per stasera ci sfoghiamo con l'animazione che si dimostra davvero in gamba e ci coinvolge in un gioco di -indovina la canzone- in cui scopriamo di avere nel gruppo veri talenti: Fabio Drago e Fabio Giurlì combattono con il Briglia ma lo scettro resta a qualche straniero... Un bronzo con il Giurlì intanto ce lo prendiamo!

Salgono le prime nuvole profumate di pipa nella notte fresca, quietate le note della musica restano i grilli a fare compagnia ai più nottambuli...

Diego, soddisfatto in contemplazione con la sua pipa in bocca!

Buon inizio di Settimana Blu!

La domenica ci dovremmo svegliare con il risveglio muscolare: chi un po' in ritardo, chi non trova la spiaggia, chi se l'è presa comoda, chi deve aver ricevuto un telo adesivo e non riesce a scollarsi dalla sdraio...

Povero Federico, forse il simo non ti ha detto che per domare la turba dovevi portarti frusta e megafono?

E poi i bagni, sotto gli ombrelloni gruppetti di felicissimi sfaccendati, chiacchiere e risate, vecchie amicizie da consolidare e nuove conoscenze da imbastire, abbronzatura da dipingersi addosso con passeggiate sulla spiaggia lunghissima, quasi deserta, fino ad arrivare alle famose dune bianche: ed ecco che, in mabcanza di un sabbia-board, ovvero uno snowboard da spiaggia, perchè non giocare a rotolare giù dal pendio, come le palle di alghe che troviamo avvoltolate tra i granelli? Rotola meglio la pancia o lo stile?

Francesco si lascia rotolare giù dal pendio della duna, verso valle, sollevando una nuvola di sabbia.

Profumo di gigli selvatici che ci accompagna sulla via degli ombrelloni

Tornando dalla passeggiata alle dune, sulla spiaggia ci imbattiamo in un giglio selvatico dai petali molto appuntiti disposti a campanula.

e in cerca di una foto del tramonto sul mare!... Un attimo, perchè il sole non tramonta sul mare? Chi ha spostato il mare?

Il sole che tramonta lascia la scia arancione nel mare increspato.

L'aria fresca della sera invita parte della banda a un giro ricognitivo fuori dal villaggio: scoprono che a Porto Pino il porto c'è davvero, ma che per liberarsi del Briglia non basta neanche dimenticarlo tra gli ormeggi!

Intanto i pigri restati ai tavolini si godono un caraoke davvero speciale, apre le danze un Mago Giurlì dai mille talenti nascosti trasformatosi in Sinatra, e dopo gli avversari della gara di ieri che si dimostrano grandiosi professionisti della voce, blues e musica leggera, l'entusiasmo sale, insieme alle bellissime voci, verso il cielo, non si ferma alla luna perchè non c'è e arriva alle stelle!

E un altro giorno si apre sul mare, su una lezione di acquagym in questo mare dal fondo basso e sabbiosissimo che consente caroselli e giostre, e consente a una balda 80enne di affondare lo gnomo che l'ha coinnvolta nei suoi scherzi... sei tutti noi!

E in questo nuovo giorno di spruzzi e tintarella, il gruppo si avventura in una gita in gommone in cerca di spiagge dove nessuno è mai spiaggiato prima, con bagni in acque di cristallo e sabbie di zafferano, e pesciolini intorno ai piedi dei nuotatori.

Qualcuno però resta a fare compagnia alla nostra spiaggia e a scoprire che La voce grossa del mare contro il vento che si è alzato nasconde solo, dietro un'apparenza burbera, braccia accoglienti di onde tra cui cullarsi!

Verso sera la vedetta gnomo annuncia gommoni attraccanti alla spiaggia non lontano... un inaspettato sbarco di clandestini che assomigliano stranamente ai nostri compagni... Mah, io la guardia costiera la chiamerei comunque... non si sa mai!

Il gruppetto di escursionisti ritorna, sbarca sulla nostra spiaggia, lasciandosi dietro mare e gommoni.

La sera porta un altro terzo posto del Giurlì nella gara di ballo ma stavolta siamo sicuri che è merito della Dianella!

Le pipe passano di mano in mano e sempre di più restano contagiati dai morbidi profumi... Basta che con tutto questo fumo qualcuno non chiami i pompieri!

Il meteo prevede che da mercoledì il tempo peggiorerà, il Bedeo prevede neve e noi prevediamo che potremmo ucciderlo... Ma intanto ci godiamo il martedì!

Il mattino tranquillo viene turbato da una gara di castelli di sabbia, o basiliche di sabbia, e la Coccolina in un raptus di follia invita una sirena di sabbia a riposare accanto a lei sulla spiaggia...

La sirenetta di sabbia formata dalla coccolina!

Per lasciare che poi tutto, castelli, basiliche, sirenette, torni piano piano tra le onde.

E perchè oggi davvero sia una giornata di fatica ecco a voi un allenamento di baseball sulla spiaggia, ma ci fidiamo dello gnomo che fa la prima base?

Intanto si scoprono nuovi talenti, Enzo, Drago e Davide rischiano di essere inseriti nella prossima campagna acquisti dei Lampi!

Anche il bizzo incappucciato si cimenta in battuta e corsa, poteva essere l'occasione di stirare Stefano con la scusa della curva sbagliata in prima!

Torniamo dalla spiaggia sfibrati per essere stati seduti a vedere gli altri giocare.... e speriamo ancora che il meteo del Bedeo non si avveri, visto che gli uccellini sulle piante subito dopo la passerella continuano felici nella loro chiassosa riunione di condominio... E nessuno di loro pare che abbia preparato un ombrello!

Un tentativo serale di abbordaggio al mercatino di Porto Pino fallisce per mancanza di mercatino e inizio di pioggia...

Vuoi vedere che il Bedeo ha gufato giusto? Per il momento si salva perchè le 4 gocce restano in effetti 4, e la banda che si è già seduta al bar per i rifornimenti alcoolici improvvisa una spedizione in spiaggia.

Lapasserella nel silenzio della sera ha un fascino particolare, e le sdraio umidicce non impediscono di accoccolarsi in contemplazione delle onde... E dei lampi... No, stavolta non stiamo parlando di baseball! Rombi lontani e saette sull'acqua, no, non è neanche soltanto la lama di luce del faro, è proprio un temporale in arrivo!

Ecco, e noi siamo anche andati a recuperare il Bedeo che era rimasto indietro al bar... io adesso lo affogherei!

Torna al bar la banda impensierita, si accendono le pipe, ci manca proprio solo il Genio che sta festeggiando il suo anniversario in città invece che qui con noi... probabilmente era stufo di fare il gioco delle coppie!

Quindi resta solo la pipa: Enzo ormai contagiato irrimediabilmente, anche Rosa e Francesco e Florinda non scampano al virus... Chi resterà immune?

Nuova alba... Chi l'ha vista?

Ecco, gli va bene al Briglia che non possiamo andare a cercarlo per menarlo... Gli uccellini stamattina cantano che è una meraviglia... Che ti canti? Piove! Piove al risveglio, piove a colazione, e la banda previdente si è prenotata una visita preventiva alle miniere di carbone di Carbonia per stare al coperto... E se piove anche li dentro?

Gli improvvisati minatori tutti provvisti del loro elmetto prima di scendere nella miniera.

Così mentre di nuovo i più, elmetto in testa e macchina fotografica o microfono in mano, ce l'avete anche l'ombrello?... si avventurano sottoterra, qualcuno resta in spiaggia fidandosi di un raggio di sole che si fa strada tra le nubi, e passa il pomeriggio a saltare sulle onde alzate dal maestrale... E non si dica che oggi non abbiamo fatto ginnastica!

Il mare porta via con sè abbozzate sculture di sabbia, brandelli di sogni che finiscono nelle onde...

Ma il sogno della Vacanza Blu ancora continua!

I clandestini sbarcati ieri che sono finiti a fare i minatori oggi... (visto come si finisce?)...

Un tunnel buio e roccioso con un carrello da miniera.

tornano e la sera si scatena lo show: l'animazione commette l'errore di lasciare spazio al trio Fabio più Fabio più Bedeo... I Blind Brothers esplodono!

Mago Giurlì sempre più mago ci incanta con un lento che restiamo appunto incantati ad ascoltare invece di ballarcelo ma rimediamo dopo,

Matteo al microfono e Fabio subito dietro di lui si esibiscono in una canzone!

e il Bedeo blues con voce e tastiera sfodera un repertorio di note morbide, mentre il Drago accompagna incredibilmente con l'armonica. A questo punto ci toccherà davvero andare a sentirli sul serio quando suonano in città! Sempre che non li assuma qui l'animazione!

Il publico estasiato ascolta la stupenda performance dei nostri amici Fabio Dragotto, Fabio Giurleo e Matteo Briglia.

Bè, forse no, dopo lo spettacolino extra del Bedeo e dello gnomo probabilmente non ci faranno neanche più tornare... E questa dovete proprio farvela raccontare, dai protagonisti!

La sera di molti finisce in spiaggia e, stavolta, ne il maestrale ne i marosi fermano i coraggiosi che si gettano tra i flutti, e racconteranno poi di luminescenze di esseri fantastici che nuotavano con loro tra le onde...

Ragazzi, cosa avete messo stasera nelle pipe?

Si sveglia la banda su un giovedì ancora bigio, ma stavolta il Bedeo prevede un'apertura per le 11. Non lo abbiamo ucciso fino ad ora, magari lo teniamo ancora un po'.

Bè, non ci ha azzeccato per niente... alle 10 e mezza c'è già un sole che spacca! D'altra parte la metereologia non è una scienza esatta.

Così ci ritroviamo sulla spiaggia di nuovo assolata, e, mentre i soliti pigri restano a lucertolarsi al sole... ancora non si è miracolosamente scottato nessuno! ma c'è sempre tempo...

insomma a parte i pigri una pattuglia numerosa di pseudo sportivi si butta alla ricerca della caletta decantata dallo gnomo nei giorni scorsi, mai raggiunta da nessun altri che lui... Esisterà davvero?

Superiamo le dune dorate, alberi secchi dalle forme contorte si riposano sulla sabbia, altri svettano eretti sulla cima, oltre le prime dune... Irresistibili, le foto non bastano, bisogna arrampicarsi!

Durante la passeggiata alle dune la Coccolina trova un tronco di un albero sul quale si arrampica.

Ma neanche stavolta scopriamo se la caletta esiste davvero, è tardi e l'ora di pranzo incalza, dietrofront e ritirata strategica al ristorante; sembra che lo facciano apposta a fare le pappe più buone quando ci fermiamo in spiaggia!

Non ci confortano per nulla i racconti di tutte le fette di torta alla nocciola che i nostri pretesi amici si sono ingolfati invece di portarne un po' agli spiaggiatori... Ah, gli amici!

Onde grosse che giocano con il maestrale e con tutti quelli che non temono l'acqua freddina.

Dopo una serata di shopping al negozietto del villaggio che per la gioia dei maschietti offre davvero tanti gingilli carini per le femminucce, si scappa nell'aria davvero ormai freddina ad assistere al -Taxi a due piazze- messo su dall'animazione. ragazzi, altro che freddo, qui a ridere c'è da sudare! Bravi bravi bravi, oltre a un cantante eccezionale qui si vedono talenti incredibili!

Ma ormai siamo al punto che la notte non finisce, si prolunga, si attarda, resta a godersi le nuvole profumate delle solite pipe e gli sketch al tavolo del solito Bedeo... magari qualche ora lasciatela anche andare a dormire!

Doveva arrivare l'ultimo giorno e infatti è arrivato, ma ancora nessuno ha voglia di pensarci. E' ancora tutto da riempire!

Il vento è un po' più forte e un filo piùfreddo dei giorni scorsi, è l'ideale per andare a fare una passeggiata in cerca della mitica caletta trascinando sotto minaccia di chiuderli a sandwich nelle sdraio anche tutti i pigri.

Il mare gonfia un'onda che si rotola facendo il tubo!

Le onde gonfie che ci accompagnano lungo il tragitto hanno finito per sporcare di alghe e detriti la famosa caletta.... Vabbè, ci crediamo lo stesso che lunedì era pulita!

In compenso le rocce ci sono, il panorama affascinante, le foto si sprecano e il rammarico è solo di dover già tornare indietro.

Le dune dorate sovrastate da un cielo azzurro con qualche nuvola bianca.

Chi approfitta di un fritto misto, ovviamente senza avvisare gli amici... Sempre quelli della torta!, E chi vuole godere fino all'ultimo del sole, del mare, del panino alla sabbia... o era salame? Difficile staccarsi da tutto questo!

Ci stacchiamo, per un poco, e ne vale la pena perchè in piscina i soliti ignoti organizzano l'ennesimo sketch... anche se quello non organizzato dello gnomo che casca in piscina è anche meglio! Povero gnomo, magari se non avesse avuto il cellulare in tasca... Speriamo che funzioni ancora se no ci tocca pure fare una colletta!

Il Fabio e il Bedeo vogliono chiudere in grande e allestiscono un aperitivo con il brevettato Kiru di loro invenzione che ci riscalda in attesa della cena, stasera pappe tipiche, e finalmente ci si può affogare di porceddu e meringhe... magari non insieme.

Ultime canzoni del caraoke e del grande Max al pianobar, ultimo bagno di mezzanotte, ultime pipe collettive.... e si chiudono le valigie sulla nostra chiusa vacanza...

Romantica, entusiasmante, brillante, birichina, calda e fresca, luminosa e fumosa... Pproprio bella questa Settimana della Pipa Blu!

Ah, no, la pipa in realtà non centrava...

E allora? Dove è finita la spiaggia?

Ah, quanto filuferru è passato sotto i ponti, da quella domenica di tanto tempo fa!

Angela Bellarte

E noi, proprio noi, non solo vediamo il mondo, ma lo guardiamo dai campi di sci sulle montagne più alte, dalle barche a vela su laghi e mari profondi, dai rettangoli di equitazione, dai diamanti di baseball e dai poligoni di tiro con l'arco, dalle piste di pattinaggio e dai circuiti di atletica, e ancora non abbiamo finito!
Non ci servono occhiali per vedere questo mondo meraviglioso, lo vediamo attraverso lo sport!

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